Le nuvole temporalesche disegnano figure cupe nel cielo, mentre il mare apparentemente infinito è assetato di uno spettacolo avventuroso. Si alza un fumo acquatico, il mare infuriato sferza l'acqua contro la mia barca, e ogni onda sembra volermi inghiottire con il suo prossimo soffio. Il temporale mi sfida ad una gara. L'odore infuocato del suo respiro mi colpisce e mi dice senza mezzi termini che sono da solo.

Mi alzo e lo guardo dritto negli occhi; il sangue mi scorre nelle orecchie. Ribalto le cose, mi affido al mio istinto e sento crescere dentro di me una forza eroica. Si combina con la chiarezza della mia mente e mi permette di trasformare questa lotta fino a renderla non più che una sfida.